lunedì 14 marzo 2011

Racconto di un contadino in locanda a Loupmont

..quando sento un fracasso della malora.. guardo fuori dalla baracca del vecchio Retegrossa e quello che vedo mi lascia li come un fesso.. sbigottito.. dei gendarmi stanno trascinando per le braccia uno scricciolino con gli occhi sgranati rossi come il fuoco tanto deve aver pianto povero piccolo.. poi lo portano d'avanti a me sul molo e quelli fanno per metterlo nel sacco.. il bambino riparte a frignare come una volpe braccata e quando i tre uomini tirano fuori un arnese da lavoro, il marmocchio tanto si dimena che mi è venuta voglia di intervenire.. insomma sai com’é, non è bello prendersela con un bambino.. se la prendessero con uno della loro taglia quei prepotenti.. faccio per uscire dal mio nascondiglio quando il pivellino incomincia a soffiare e a ringhiare come un cane rabbioso; poi ad un tratto quello sbava ed emana un latrato che sembra una belva braccata e mentre i tre si prodigano per farlo star buono e chiudergli la bocca, le mani gli diventano zampe da cane e una pelliccia gli fuoriesce da tutte le parti.. un gendarme rimane ferito prendendo un grosso morso su una mano ma gli altri due riescono a metterlo nel sacco e lo riempiono di bastonate che quella cosa dopo poco non si muoveva più.. pensai fosse morto.. invece quando quelli aprono il sacco di nuovo il bimbetto sanguinante è sdraiato in terra.. senza nemmeno pensare mi sporgo per vedere meglio ma quelli si accorgono di me perché senza volere ho pestato qualcosa che ha fatto rumore.. allora mi prendono e mi minacciano di portarmi alla Torre dei Sospiri se anche solo apro bocca con qualcuno di quello che ho visto.. io gli prometto su tutta la mia famiglia che non succederà mai - mica lo sanno che sono solo come un gatto - e allora mi arrestano e mi fanno fare una bella settimana di gatta buia. In una settimana mi hanno fatto il lavaggio del cervello.. eh che modi dico io, per aver visto bastonare un cucciolo di licantropo.. se lo avessi saputo li avrei aiutati.. uahhahahahaha !!

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Pone Hic Nuntius